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27-10-22

Comprare casa per affittarla: i nostri consigli

Spesso ci si chiede se acquistare casa per affittarla sia o meno un buon investimento. Ovviamente non esiste una risposta secca ed univoca e nessuno può garantire o promettere nulla. Tuttavia, può essere un buon investimento se si presta attenzione ad alcuni accorgimenti.

 

Quanto pagarla? 

Il costo di acquisto di una casa che si ha intenzione di affittare dovrebbe essere calcolato in base alla redditività che questa può offrire nel tempo. Il difficile sta nel riuscire a calcolare tale resa.

Diciamo che la redditività di una casa in affitto dovrebbe essere minimo del 5% lordo annuale per poter essere considerato un buon investimento.

Poniamo, a titolo esemplificativo, che l’affitto percepito sia di 600€ al mese. Seicento euro, moltiplicato per 12 mensilità di affitto, fa 7.200 €.

Si tratta ovviamente di 7.200 €. Per calcolare la redditività al 5%, bisognerà poi eseguire il seguente calcolo:

7.200 € (ovvero sia il canone annuo) x100 ÷ 5. In questo caso, il risultato è di 144.000 €: è questa la cifra massima alla quale acquistare casa se abbiamo intenzione di guadagnarci affittandola a 600 € mensili.

Va da sé che si tratta di cifre al lordo, non bisogna quindi dimenticare tasse, imposte, Irpef, Imu, Tari, eventuali adeguamenti degli impianti e via discorrendo. 

 

Dove conviene investire?

L’aspetto principale di cui tenere conto è quello di affittare casa in zone che assicurino la più alta continuità possibile evitando città e comuni dove c’è una bassa richiesta di locazione.

In primis, quindi, preferire le città con almeno 45/50.000 abitanti che posseggano la capacità di attrarre fitti di breve e media durata, come la presenza di grandi aziende, atenei universitari, ospedali e attrazioni turistiche.

La prima risorsa per chi intende investire in case in affitto sono quasi sempre gli studenti, e si tratta tendenzialmente di un investimento intelligente, poiché garantiscono un ritorno dell’investimento per buona parte dell’anno nonché continuità nel tempo.

La seconda risorsa tipica sono i turisti, specialmente in quelle città italiane preferite dei vacanzieri e dei viaggiatori provenienti da tutto il mondo.

Va da sé che in questo caso sono da prediligere, per quanto possibile, gli appartamenti nei pressi dei principali luoghi di interesse (musei, ristoranti, vie dello shopping, ecc.) o delle infrastrutture (fermate di autobus, tram, metropolitane, con collegamenti a stazioni e aeroporti). 

 

Quale tipo di casa? 

In linea generale, è meglio preferire appartamenti piccoli o medi, questo per risparmiare sui costi fissi (ad esempio, l’Imu o la Tari) in caso di periodi in cui la casa rimane sfitta.

Altri fattori variano in base alla categoria a cui vogliamo affittare.

Se acquistiamo in zona universitaria per affittare agli studenti, conviene investire laddove sia possibile inserire più camere da letto.

Se si acquista casa per affittare ai turisti, contano molte le zone, la vicinanza ad attrazioni e trasporti pubblici, eventualmente il panorama e la comodità (piani alti senza ascensore sono da evitare, se si fitta a chi arriva con grosse valigie).

Se si fitta a nuclei familiari e ai lavoratori, allora sono più importanti le zone giorno ampie, luminose e comode, posto auto, buone scuole nelle vicinanze, ecc.

Non sono dettagli di poco conto, perché devono fornire anche un buon ritorno nel caso in cui si decidesse di vendere. La casa giusta nella zona giusta può attrarre più facilmente buoni acquirenti che, magari, cercano a loro volta la migliore soluzione di fitto.

 

E prima di acquistare?

Quale che sia il motivo, per affittarla o per viverci, le cose da fare prima di acquistare casa restano le stesse. Bisogna prestare attenzione ai certificati di agibilità, ai requisiti di sicurezza e a tutte quelle norme il cui mancato rispetto può causare:

rescissione contrattuale;

risarcimento danni;

rischi per l’incolumità e la salute, propria o altrui. 

Infine, per trovare la soluzione ideale per i propri progetti, il nostro consiglio è sempre quello di affidarsi ad agenti professionisti, che non solo possono proporre una gamma più ampia di alternative, ma anche aiutare e consigliare al meglio per quanto riguarda gli adempimenti burocratici.