Quando si tratta di vendere o di comprare casa, è molto difficile riuscire a valutare con oggettività quale sia il prezzo dell’immobile.
Chi deve comprare, infatti, noterà anzitutto i difetti, volontariamente o inconsciamente, anche per far abbassare il prezzo complessivo a proprio vantaggio.
Chi deve vendere tenderà a sopravvalutare il valore dell’immobile, non solo per ricavarne il più possibile, ma perché tenderà a considerarne anche il valore affettivo.
Per muoversi meglio nel complesso mondo delle valutazioni immobiliari, Casadream ha stilato un breve vademecum dei 5 passaggi da effettuare per calcolare il valore di un immobile nel modo più oggettivo possibile!
1) Valore catastale e valore di mercato
Per calcolare correttamente il valore di un immobile, è importante capire la differenza tra questi due fattori.
Il valore catastale è un valore meramente amministrativo, che tiene conto delle caratteristiche tecniche ed economiche dell’immobile nel suo complesso.
Il valore di mercato è invece, in sostanza, il prezzo a cui un immobile viene venduto sul libero mercato, ed è ricavabile attraverso la seguente operazione:
Valore di mercato = superficie commerciale x quotazione al MQ x coefficienti di mercato
2) Calcolo delle superfici
Tutti conosciamo, metro più metro meno, la superficie della nostra casa, ma ci riferiamo sempre alla superficie calpestabile.
Un discorso a parte va fatto per la superficie commerciale, che prende in considerazione anche elementi come le mura perimetrali, balconi, terrazzi, eventualmente giardini, mansarde, soppalchi e seminterrati.
Contrariamente alle superfici calpestabili, queste non si calcolano sempre al 100%. Per le verande, ad esempio, si calcola l’80% della superficie, il 60% per tavernette e seminterrati, e via dicendo.
Va da sé che un calcolo affidabile può essere svolto con maggiore precisione dai professionisti del settore, per questo il nostro consiglio resta sempre quello di affidarsi ad una agenzia immobiliare di fiducia.
3) Valore al metro quadro
Si tratta di una stima legata al valore commerciale dell’immobile, le cui quotazioni variano in base a numerosi fattori (condizioni dell’edificio, città, ecc) e anche all’interno della stessa città cambiano naturalmente di quartiere in quartiere.
Il compito di monitorare tali fattori e di aggiornarli (con scadenza semestrali) spetta all’Agenzia delle Entrate. Trattandosi di una stima generale, non può comunque sostituire la consultazione effettuata con un esperto, come ad esempio un agente immobiliare.
4) Coefficienti di merito
L’ultimo elemento da tenere in considerazione sono i cosiddetti coefficienti di merito; si tratta di fattori che possono far variare il prezzo dell’immobile anche in maniera significativa.
Bisogna infatti valutare il valore dell’immobile in base al piano a cui si trova (e se è presente o meno un’ascensore), in base allo stato e all’età dell’edificio, in base alla tipologia dell’impianto di riscaldamento (se autonomo o centralizzato), in base all’esposizione e all’eventuale panorama.
5) Calcola il valore del tuo immobile!
Come spiegato nel punto 1, il valore si ottiene moltiplicando la superficie commerciale per la quotazione al metro quadro e gli specifici coefficienti di merito.
Per ottenere un calcolo quanto più corretto e preciso possibile, è facile intuire che sia necessario affidarsi a professionisti del settore. Casadream mette a tua disposizione non solo uno staff esperto e pronto a rispondere ad ogni tuo dubbio, ma anche un servizio apposito.
Con noi puoi infatti calcolare il valore della tua casa considerando anche la tipologia, la destinazione d’uso e la domanda di mercato, ottenendo un report professionale e personalizzato.